venerdì 29 marzo 2013

I bagni derivativi: un sistema facile, economico, immediato per mantenere il nostro benessere.


E' una pratica che suggerì il vecchio medico di famiglia a mia madre quando diventò mamma per la prima volta. E' la stessa pratica che mi suggerì la mia amica Ornella dopo aver letto il libro. E' la stessa pratica che fin dalla prima seduta, a me e a delle mie conoscenti, ha fatto sentire una carica di energia inusuale.

Tratto da I bagni derivativi. Un mezzo facile e gratuito per mantenersi in forma (Edizioni L’Età dell’Acquario 2004).

Siamo un popolo civilizzato. Da millenni, continuiamo ad allontanarci dallo stato animale, ci umanizziamo ogni giorno più profondamente. Tra coloro che, su questa terra, hanno superato i problemi di sopravvivenza, tra coloro che non devono più temere, ogni giorno, il freddo, la fame o le grandi epidemie, la maggioranza delle competenze primitive è scomparsa. Per la maggior parte di noi non serve più nulla il sapersi arrampicare sugli alberi per sfuggire ai leoni, né riconoscere le erbe purganti come sanno fare i gatti. La nostra nuova competenza è il fucile contro il leone, il medicinale per curarci. Ogni acquisizione si accompagna a una perdita: funziona così l'evoluzione degli esseri viventi.

Il bagno derivativo è una competenza animale e probabilmente arcaica per quello che ci riguarda, poiché tra gli animali, l'istinto di rinfrescare il sesso in condizioni precise, come fanno cani e gatti, si presenta ai nostri occhi ogni giorno. Come gli animali che ci circondano, dovevamo sapere un tempo, molto tempo fa, come recare sollievo al nostro corpo bagnando il sesso con l'acqua fredda... intelligentemente. La miglior prova di ciò è che questa pratica esiste ancora, perfino in Europa, ma il pudore impedisce spesso di parlarne.

bagno derivativo – che consiste nel raffreddare esclusivamente il sesso in condizioni precise – è conosciuto da migliaia di anni. È probabile che facesse parte del nostro “materiale di sopravvivenza” all'inizio del mondo, se si fa riferimento agli animali che lo praticano essenzialmente quando sono malati, feriti, o troppo ben nutriti nelle nostre case, come accade spesso per gli animali domestici. 
Il bagno derivativo, come può indicare il suo nome, fa derivare, viaggiare le sostanze, le materie, le molecole di troppo che abbiamo nel nostro corpo, quelle che non sono trasformate in muscoli, sangue, ossa, il bagno derivativo sembra dunque far ritornare lentamente queste eccedenze inutili lì dove erano all’inizio, nell’intestino, al fine di evacuarle.
Può sembrare troppo semplice, troppo facile a dirsi, perché in questa definizione c’è qualcosa di quasi miracoloso ai nostri occhi. Saremmo tentati di rispondere: chi si vuole prendere in giro! Che prove avete? La ricerca scientifica e medica è talmente avanzata oggi che ci è difficile comprendere, accettare un’affermazione così pacifica. È diventato difficilissimo capire che non bisogna “pagare” nulla per ottenere un buon risultato. È quasi scioccante.

Si tiene a precisare che si tratta esclusivamente di benessere e non di cure mediche o guarigione; queste sono funzioni del medico.

Certamente, visti i risultati ottenuti, sarebbe interesse di tutti  che la Medicina si occupasse dei
bagni derivativi che è un sistema efficace, facile e gratuito.
Bisogna imparare a leggere i segnali e non considerare più i segni di invecchiamento comparsi troppo presto solo come fatalità dovute all'età. Perchè non è l'età che fa ingrassare, non è l'età che fa diventare troppo presto i capelli bianchi, non è l'età che invecchia prematuramente le pelle e non è l'età che fa male alla schiena ma sono i sovraccarichi immagazzinati nel corpo che rallentano la sua attività, che gli impediscono di trarre profitto correttamente dai nostri alimenti.
Dopo che avete consultato il medico che vi ha analizzato a fondo e vi ha detto che non avete niente di particolare ma che è l'età...prendete il vostro guanto di spugna e dedicatevi al bagno derivativo! 
Più gente ci sarà che praticherà il bagno derivativo più aumenteranno le possibilità di vedere un medico che faccia la sua tesi sull'argomento.

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